Parco sull’energia nel Delta del Po

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Anter Park è un progetto nato in collaborazione tra Anter, Associazione nazionale per la tutela delle energie rinnovabili, e il parco faunistico e botanico Le Dune del Delta, all’interno del quale entro la primavera 2012 prenderà forma la nuova struttura, su una superficie di cinquemila metri quadri.

Il progetto prevede la realizzazione di un parco tematico ludico-didattico sulle energie rinnovabili. Attraverso la creazione di un percorso educativo all’interno di un’area attrezzata – spiegano i responsabili di Anter – si vuole mettere in primo piano l’importanza delle tematiche sulla sostenibilità ambientale.

Il progetto è rivolto principalmente a bambini e ragazzi e ha come obiettivo la realizzazione di aree che rappresentano le varie tipologie di energia rinnovabile inserendo elementi costruiti e non, che possano informare ed educare il pubblico dell’utilizzo e delle tecnologie e dei macchinari che sfruttano l’energia rinnovabile.

Il parco sarà suddiviso in quattro aree collegate da percorsi aerei e a terra, più varie zone verdi e attrezzate per il comfort del pubblico ed interamente accessibili ai portatori di handicap:

-la prima area tematica riguarderà l’acqua e l’energia idro-meccanica ed idroelettrica, si svilupperà intorno ad uno specchio d’acqua (a bassissima profondità) e mediante la realizzazione di un edificio con le caratteristiche di un mulino, dimostrerà l’utilizzo della forza dell’acqua nelle varie fasi storiche partendo dalle semplici pale rotanti, fino alle nuove tecnologie delle turbine idroelettriche, e delle fonti energetiche connesse con le maree ed il moto ondoso.

-la seconda area riguarderà il vento e, attraverso un percorso in quota condurrà i visitatori a vedere da vicino una o più pale eoliche, dando la possibilità di verificare gli aspetti controversi di questa tecnologia. Il percorso passerà tra le pale in modo da poter mostrare il meccanismo di funzionamento e ascoltarne il rumore.

-la terza area sarà dedicata alla terra ed al fuoco e, per mezzo di due elementi, spiegherà l’energia geotermica. I due elementi descrittivi e di impatto saranno: una montagna vulcano, dove sarà possibile salire fino al cratere seguendo un percorso che si snoderà sulle sue pendici e condurrà al suo interno; il geyser e le emissioni di acqua e vapore dal suolo, rappresentato da un’area di terreno circoscritta e allestita con massi, pietre e sassi che al passaggio emetteranno, mediante condutture e pompe interrate, getti d’acqua e di fumo ‘vapore’.

-la quarta e ultima area sarà dedicata al sole e si svilupperà intorno ad un ‘campo solare’ dove troverà posto un vero impianto a pannelli termici e fotovoltaici, in modo da poter vedere e constatare l’utilizzo, la forma, gli elementi costituenti un impianto, nonché la loro produttività.

Tutte le attrezzature, le zone tematiche ed i percorsi saranno contenuti in un area verde sistemata a parco munita tra le altre cose di giochi per bambini, panchine, zone di sosta, fontane, siepi e prati fioriti. I percorsi in quota saranno attrezzati con piattaforme di sollevamento per i portatori di handicap che potrebbero funzionare, insieme a tutte le infrastrutture elettriche, sfruttando l’energia prodotta dal campo solare in modo da ottenere un parco auto-sostenibile.

‘Crediamo nel valore educativo del parco: apprendere grazie alla scoperta, al gioco, al divertimento e alla ricerca è secondo noi il modo migliore per parlare di energie rinnovabili alle generazioni future’ afferma il presidente Anter Antonio Rainone.

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