Frode uova biologiche, smascherate condizioni inaccettabili in allevamenti ‘bio’

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La posizione di Federbio a sostegno dei produttori onesti e la sua ferma condanna a comportamenti irregolari non è certo una novità; questa volta però la netta posizione della Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica (vedi news) arriva in seguito dell’emergere di una triste vicenda, ribattezzata dai media “La truffa del Bio”.

Andiamo con ordine. All’inizio del mese di ottobre l’associazione animalista Essere Animali aveva diffuso un video in cui si mostravano le condizioni drammatiche in cui vengono allevate le galline ovaiole in gabbia in un allevamento di Verghereto (FC) fornitore del Gruppo Eurovo, titolare del marchio Le Naturelle.

Di fonte all’inequivocabilità delle immagini la multinazionale leader europea nella produzione e distribuzione di uova e ovoprodotti aveva diffuso una nota in cui dichiarava: “L’azienda oggetto del video è un fornitore di Gruppo Eurovo, ma ha fornito allo stesso Gruppo esclusivamente uova da allevamento all’aperto, differente rispetto a quello visibile nel video, e mai uova da allevamento in batteria. Pertanto Gruppo Eurovo respinge fermamente ogni connessione, coinvolgimento e collegamento ai comportamenti assunti dagli operatori dell’azienda fornitrice in altre parti dell’allevamento e si dichiara completamente estraneo ai fatti documentati nel video. Negli allevamenti di proprietà e in quelli dei fornitori, Gruppo Eurovo garantisce e pretende il rispetto rigoroso delle normative sulla gestione degli allevamenti e sul benessere animale, con numerosi controlli. Ulteriori e doverose verifiche saranno condotte con la massima priorità presso l’azienda oggetto del video. Gruppo Eurovo condanna fermamente e si dissocia da qualsiasi azione crudele e inumana compiuta ai danni degli animali negli allevamenti, ha dichiarato la multinazionale in un comunicato”.

Qualche giorno più tardi, tuttavia, la ‘vicenda delle uova bio’ è stata ripresa niente meno che dal TG1 delle 20.00, che, mandando in onda un servizio in esclusiva con riprese (nascoste) all’interno di due siti produttivi da allevamento a terra e all’aperto, ha smascherato una vera e propria truffa ai danni del sistema. Le aziende avicole incriminate sono quelle di Castrocaro (FC) e San Zaccaria (RA), completamente estranee alla sopracitata Eurovo, dove sono stati documentati veri e propri maltrattamenti, violenze gratuite sugli animali, negligenze da parte dei dipendenti e pessime condizioni igienico sanitarie.

Le uova prodotte nell’allevamento di Ravenna venivano addirittura marchiate come provenienti da allevamento biologico.

Ed è proprio seguito delle immagini trasmesse dalla reta ammiraglia RAI che Federbio ha preso posizione condannando senza riserve chi truffa i consumatori con atteggiamenti irregolari e fraudolenti.

 

 

 

 

 

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