Biofach recupera e sfiora il record del 2013

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L’Italia è nettamente il secondo Paese espositore di Biofach-Vivaness 2015 con ben 322 presenze, superato solo dalla Germania con 699 espositori. Seguono al terzo posto la Francia con 156 espositori, la Spagna con 121 e l’Olanda con 101. Tutti gli altri Paesi presenti alla principale fiera europea del biologico (76 in totale) sono al di sotto dei 100 espositori (per curiosità il sesto Paese della classifica è l’Austria con 94 espositori).

I dati dell’edizione 2015 segnano un recupero generale rispetto all’edizione precedente (2.348 espositori contro 2.263) anche se l’edizione record rimane quella del 2013 (con 2.413 espositori).

 

Se si guarda solo alla Germania, gli espositori non sono mai stati tanti come quest’anno. La presenza italiana invece è in calo per il terzo anno consecutivo: 367 espositori italiani nel 2013, 350 nel 2014 e, appunto, 322 quest’anno. Cresce o tiene la presenza asiatica, con Cina e India con lo stesso numero di espositori (43 a testa, mai così numerosi).

Se si stringe l’obiettivo su Vivaness, espositori ancora in recupero sull’anno scorso (202 contro 192) ma leggermente al di sotto dell’edizione record 2013 (206): questo andamento dipende da quello della Germania perché se si guardano solo gli espositori esteri il dato pareggia quello del 2013 (133 espositori) e gli stand sono più grandi del solito con un’area espositiva netta per la prima volta superiore ai 4.000 metri quadri (tuttavia solo il 10% circa di quella totale, perché Vivaness è ancora una nicchia mentre Biofach è il colosso con il 90% dell’area totale).

Il primo espositore di Vivaness resta la Germania ma qui l’Italia lascia la piazza d’onore alla Francia (69 espositori tedeschi, 42 francesi, 25 italiani).

 

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